Monaco: ‘Der Pschorr’

La mattina non e’ iniziata poi cosi’ male come si poteva prevedere…


C’era un arcobaleno splendido che si vedeva chiaramente in cielo, come vedete dalla foto.

Ma, una volta in ufficio, il dramma e’ iniziato.
Niente funzionava, tutto era fermo (almeno per me), un problema dopo l’altro fino a che, alla fine, ho avuto il sopravvento nella sistemazione del guasto:

FINALMENTE!

Di sera, per cena, mi sono comunque riscattata!
Sotto una leggera pioggerella ci siamo diretti in quel di Monaco, noi che veniamo dai paesi del circondario.
Pensavo di vedere molti piu’ addobbi natalizi, ma non c’era molto di piu’ che le candele dell’Avvento poste sopra uno dei tanti grandi magazzini, giusto come decorazione.

La Rathaus era gia’ circondata dalle casupole di legno in attesa dell’inizio del prossimo mercatino natalizio, mentre le fontane era gia’ coperte per evitare il ghiaccio.

Peccato che le casette non fossero state aperte… altrimenti mi sarei dispersa nei loro meandri.

Il locale prescelto per la cena era il “Der Pschorr” e’ veramente immenso, su due piani e, nella bella stagione, e’ possibile anche stare fuori, seduti comodamente.

Tavoloni di legno, panche, soffitti altissimi con arcate come se ci trovassimo in una chiesa, dispense di legno e copri-bicchieri sul tavolo.
Atmosfera calda ed accogliente.

La mia cena e’ stata un’ottima bistecca con gratin di patate, il tutto innaffiato da della Weissbier della casa, in bottiglia debitamente tappata.

Le patate erano tagliate veramente molto sottili, cosi’ da non richiedere una lunga cottura ed ovviare alla secchezza delle stesse durante la fase di gratinatura nel forno.
Ho poi assaggiato un pezzetto di knodel (di sicuro non pre-confezionato, ma di vero pane!) e di carne leggermente affumicata.

Immancabile il dolce: pera lessata, avvolta in una sfoglia di pasta, con cioccolato fuso… un sogno!.

I dettagli delle portate hanno fatto la loro bella figura, come il nome del posto scritto sul piatto con cacao in polvere.
Sembrano sciocchezze, ma mi “faccio comperare”  veramente e con soddisfazione da questi dettaglia, soprattutto dove ne vale la pena… E qui, certamente.

La nota di merito spetta comunque al servizio del personale del “Der Pshorr”: splendidamente celere, senza dimenticanze o problemi di alcun tipo, molto gentili e cordiali.

Se fosse stato per me, e non avessi preso nota, mi sarei sicuramente dimenticata la scelta delle porzioni nell’arco di 30 secondi .. tropo da scegliere e tutto accattivante.

Verso le 22 e’ iniziato anche un duo con canzoni austro-tedesche.
Non fastidioso, ma molto tipico e caratteristico.

Informazioni

Der Pschorr
Schrannenhalle
Monaco

Un po’ qua … und ein bischen dort

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