Hamburger da Hamburg ?? questo e’ il dilemma!

Diversamente a come la stragrande maggioranza di persone possa pensare, “hamburger” non deriva affatto da Amburgo/Hamburg.

L’hamburger rappresenta, nel bene e nel male, il simbolo della gastronomia americana, soprattutto a causa della sua associazione con il mondo dei fastfood ma, e sicuramente, lo si collega con lo stile di vita americano.

In tutto il mondo (anche nei paesi piu’ impensabili) si possono trovare catene americane di FastFood, che offrono il loro cibo oramai “standardizzato”.

Lo ammetto, quando mi sono trovata in Cina e non ce la facevo piu’ con il loro cibo seppure vario, mi sono fiondata in uno di questi locali (benedetto sia questo posto e le sue schifezze!). .. ma non cambiamo discorso, potremmo ritornare su questo argomento in un altro post…
Dunque.. cercando in rete ho trovato un sito che mi sembra appropriato per fare un po’ di luce e chiarire la confusione che oramai si e’ creata intorno all’argomento…. HAMBURGER

Eccone quindi un estratto:

L’origine di questa polpetta schiacciata di carne macinata si perde nella notte dei tempi, se pensiamo che l’avo più diretto dell’hamburger è probabilmente la carne alla tartara, da Tartaria, vasta regione pianeggiante dell’Asia centrale, abitata da una popolazione nomade, i tartari appunto, che erano usi frollare la carne cruda sotto le selle dei cavalli.

Dall’Asia centrale l’abitudine di mangiare questo tipo di carne frollata si diffuse nella Russia degli zar, dove era molto apprezzata in particolare dai marinai tedeschi provenienti dal porto di Amburgo. Nella città anseatica il rituale della carne macinata si diffuse a tal punto che prese il nome di hamburger (da Hamburg, nome tedesco di Amburgo) e così poi si diffuse negli Stati Uniti, ad opera degli immigrati tedeschi.

All’inizio l’hamburger era venduto come un cibo “ricercato”; il mitico ristorante newyorkese Delmonico’s già nel 1836 aveva in menu una hamburger steak, che veniva venduta al doppio del prezzo degli altri tagli pregiati di carne. La diffusione fu però tale che, già a fine Ottocento, l’hamburger era diventato un fenomeno di massa e veniva venduto per le strade sotto forma di panino; nacquero quindi i primi fast food ante litteram e sui banconi si cominciarono a trovare le prime varianti come il doppio hamburger o il cheeseburger, che pare sia stato inventato nel 1924 dal giovane chef Lionel Sternberger in un piccolo ristorante a Pasadena in California.

Ora qualche curiosità sul nostro amato hamburger  (da wikipedia )

  • Nel novembre 2004, Takeru Kobayashi ha battuto il record di divoramento di hamburger inghiottendone 69 in 8 minuti, in occasione di un concorso organizzato a ChattanoogTakeru Kobayashi a, in Tennessee.
  • Il “Denny’s Beer Barrel Pub”, in Pennsylvania, propone ai suoi clienti un hamburger di 6,75 kg che costituisce un record in quanto a dimensioni e peso. Per realizzarlo “bastano”: 4,7 kg di carne bovina, una ventina di fette di formaggio, tre pomodori, due cipolle, una lattuga e salse quantità industriale.
  • Harry Sperl (http://www.burgerweb.com/)  di Daytona Beach, Florida, è il più grande collezionista al mondo di hamburger, tanto che ha trasformato la sua villetta in un museo; vi si può trovare qualsiasi gadget, articolo o souvenir a forma di hamburger, in tutto oltre 500 oggetti!

Per concludere, posso sicuramente affermare di non essere ancora circondata da carne macinata piu’ o meno cotta, cipolle e pomodori affettati, fette di formaggio, panini morbidi e fiumi di maionese 🙂

Un po’ qua … und ein bischen dort

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